Cineteca di Milano

Nel 2011 la Fondazione Cineteca Italiana si rivolge a smarketing° per un restyling del suo sito web. La Cineteca  ha una storia importante: è stata la prima a nascere in Italia, fondata dal regista Luigi Comencini.

All’epoca dei nostri primi incontri si era da poco trasferita nella nuova sede, presso l’Ex Manifattura Tabacchi di via Fulvio Testi, struttura che la Regione Lombardia intendeva rilanciare come Cittadella del Cinema. Qui aveva trasferito sia gli uffici amministrativi che la sede del Museo del Cinema, che sarebbe diventato di lì a poco il Museo Interattivo del Cinema (MIC).

Una volta compresa l’entità del suo patrimonio, abbiamo proposto di creare un sistema di siti interconnessi fra loro attraverso un menù principale, detto “menù zero”, in grado di restituire immediatamente la ricchezza della sua offerta culturale, ma che allo stesso tempo permettesse di gestire i singoli siti per le peculiari necessità di ciascun spazio o evento.

La Cineteca di Milano fa un lavoro notevole sul territorio ma poco conosciuto: dalla conservazione delle pellicole originali, alle quasi quotidiane proiezioni nelle sale cinematografiche (la sala Alda Merini interna allo Spazio Oberdan a Milano e le due sale del Cinema Metropolis a Paderno Dugnano), organizza laboratorio per ragazzi sul cinema e organizza annualmente due seguitissimi festival, “Piccolo Grande Cinema” e  “Cinema Italiano visto da Milano“.

Smarketing° ha collaborato anche all’interno dell’allestimento del MIC con la progettazione di alcuni pannelli del Museo e contribuendo alla realizzazione di una postazione interattiva con una serie di video-interviste raccolte in giro per Milano, in cui  le persone esprimono loro visioni ed esperienze sul Cinema.

Ha progettato e sviluppato una mappa interattiva, presente sia sul web che fisicamente attraverso un tavolo-touchscreen in una sala del museo, che permette di geolocalizzare gli storici set cinematografici dei film ambientati nella città di Milano e di vederne degli spezzoni, da “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti a “Ratataplan” di Maurizio Nichetti.

È ideata e realizzata da noi anche la sequenza infografica-concettuale dei pannelli sulla pellicola, che percorre per decine di metri il corridoio tra il museo e la sala.